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Quattro ruote trasportano il corpo, due ruote scaldano l’anima.
BikerX
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Federmoto
    
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    FEDERICO PIERI

    Istruttore qualificato FMI





    Amante dello sport da sempre, atleta di buon livello, conduttore di mezzi a due ruote sin dall’adolescenza. Con l’acquisto della sua prima moto esplode una passione tale da portarlo a voler intraprendere immediatamente i primi passi verso la carriera da Istruttore Federale. Durante questo percorso, si cimenta in esperienze trasversali (enduro, guida sicura su strada, guida in pista) che, unite alla sua smisurata voglia di imparare, lo fanno approdare alla scuola BikerX, prima come apprendista in affiancamento, poi come collaboratore.

    “La passione per la moto ha da sempre fatto parte della mia vita, ma in forme molto diverse. Sono passato dall’adrenalina e la gioia nel seguire da bambino le imprese del mio idolo Valentino Rossi, allo sperimentare queste stesse sensazioni da adulto, alla guida della mia prima “vera” moto. Ho capito fin da subito quanto fosse importante avere totale consapevolezza del proprio mezzo e quanto il guidare in sicurezza e con la tecnica appropriata mi consentisse di esplorare a pieno tutte le sue sfaccettature. Il mio sogno è quello di trasmettere le conoscenze acquisite agli allievi ed aiutarli ad avere un’esperienza di guida a 360 gradi.”

    GIUSEPPE BUTTIGLIERI

    Istruttore qualificato FMI





    Avvocato e Motociclista per passione e per stile di vita. Dal 2000 si è focalizzato sulla guida fra i cordoli. Dal 2012 si è dedicato al mondo Moto Club con il quale ha condiviso esperienze e lunghi viaggi fino a ricoprire il ruolo di Track Leader. I chilometri macinati per strada e la voglia di condividere questa passione lo hanno spinto ad intraprendere il percorso da Istruttore Federale.

    “Credo di dover ringraziare mio padre per avermi trasmesso questa passione. A memoria, non ricordo un solo giorno della mia vita nella quale non abbia desiderato andare in moto. Essere motociclista non significa “possedere una moto” ma vivere un rapporto particolare con lei. La libertà e le emozioni che questi “mezzi” possono offrire, però, non devono portare a gesti sconsiderati o spericolati. Il mio desiderio è mettere a disposizione degli altri la mia esperienza e le mie conoscenze affinché tutti possano vivere e trasmettere questa passione in totale sicurezza, per se e per gli altri.”

    SARDEGNA

    Tour di 5 giorni





    Tre giorni di guida su strade che sono il paradiso della moto, dove sentirsi veramente liberi!
    Anche qui tante, tante curve, intervallate da qualche tratto più scorrevole nelle valli.
    L’occasione è buona per migliorarsi sulle tipiche situazioni di guida di un viaggio.
    Per partecipare è richiesta esperienza media di guida (almeno 5.000 km percorsi in moto).



    Giorno 1: Ritrovo ore 19 all’imbarco del al porto di Livorno.


    Giorno2: Ore 7.00 sbarco a Olbia e colazione + briefing.
    Da Olbia a Tortolì, percorrendo inizialmente una serie di strade dell’entroterra, che tra Gallura, Nuorese e Baronia ci porteranno prima a Nuoro e poi a Cala Gonone dove faremo la pausa pranzo. Nel pomeriggio percorreremo la mitica ss125 orientale nel suo tratto più bello, tra Supramonte e Ogliastra, per arrivare a Tortolì a metà pomeriggio.


    Giorno3: Colazione e partenza ore 9.00 per escursione verso sud per percorrere un altro mitico tratto della ss 125, sosta pranzo nell’entroterra cagliaritano e ritorno a Tortolì nel tardo pomeriggio.


    Giorno4: Colazione, eventuale ultima nuotata e partenza ore 10.30 per ripercorrere la ss 125 verso nord. Pausa pranzo in zona Capo Comino e al pomeriggio ancora un po’ di curve per arrivare verso le 18.00 a Olbia, in tempo per una pizza e per l’imbarco.


    Giorno5: Ore 7.00 sbarco a Livorno, colazione molto buona in pasticceria (per addolcire l’amaro del salutarsi.) e saluto.

    DOLOMITI

    Tour di 3 giorni





    Il percorso prevede tanta montagna, con tratti impegnativi sui passi con maggiori tornanti, ma anche tratti di strade statali veloci e autostrada.
    Essendo un vero e proprio viaggio, le percorrenze di primo e ultimo giorno potrebbero superare i 350 km., ma in pura montagna resteremo tra i 150 e 250 km quotidiani. Qui migliorerete la vostra guida su ogni tipo di curva e di strada.
    In montagna è facile trovare alternanza di sole e pioggia, caldo e freddo nel giro di pochi chilometri, è quindi consigliamo munirsi di abbigliamento “a strati” facilmente adattabile ai cambiamenti del meteo…
    Per partecipare è richiesta esperienza media di guida (almeno 5.000 km percorsi in moto).



    Giorno 1: Ritrovo ore 10 a Thiene o in luogo da concordarsi.
    Si guida in direzione val di Fassa passando per Asiago, Levico, Cavalese.
    Arrivo in val di Fassa, sistemazione in hotel, visione video della giornata e cena tipica locale.


    Giorno2: Colazione ore 8.00. Ore 8.30 partenza per tour dei mitici passi della zona, tra cui Sella, Campolongo, Pordoi, Giau.
    Pausa pranzo con visione filmati del giorno.
    Si rientra in hotel verso le ore 17, un’occhiata critica ai video del giorno e poi cena tipica locale.


    Giorno3: Colazione ore 8. Ore 8,30 partenza in direzione est per tour che comprende S. Martino di Castrozza e Cortina.
    Pausa pranzo con visione filmati del giorno. Arrivo in zona Asiago.

    TOSCANA

    Tour di 2 giorni





    Il tour prevede esclusivamente percorsi collinari e quindi tante curve di ogni tipo.
    La percorrenza giornaliera può variare dai 150 ai 250 Km al giorno a seconda del livello medio del gruppo.
    Il Toscana Open Road è una full immersion di curve di ogni tipo, con una difficoltà media, richiede quindi un certa scioltezza nel guidare in extraurbano (almeno 2.000 km di moto sulle spalle) ed è ottimo per chi ha già guidato in montagna e vuole acquisire scioltezza tra le curve…



    Giorno 1: Ritrovo ore 10 a bologna o in zona da concordare.
    Partenza in direzione Mugello attraverso il Passo Raticosa e i percorsi limitrofi.
    Arrivo in agriturismo in zona Mugello verso le ore 17, relax all’aperto o in piscina e visione dei video del giorno. Cena tipica in loco.


    Giorno2: Colazione ore 8.30. Partenza ore 9. Si resta in zona Mugello percorrendo le tipiche strade dei motociclisti locali (passi: Futa, Giogo, Sambuca, Colla, Muraglione, Carnevale, Eremo, Croce dei Mori, ecc) . Pausa pranzo con visione filmati del giorno. Si prosegue avvicinandosi a bologna, dove si arriva per le 17.00 circa.

    ELIANA MACRÌ

    Founder





    Riccione luglio 2018, l’evento estivo per eccellenza che ha contraddistinto la scorsa estate romagnola. Tutta la riviera per due giorni si è trasformata in un circuito a due ruote, motori, colori, odore di benzina mista a pneumatico, tanta gente ma soprattutto un solo suono: il motore. In quel caos allegro fatto di gente, bambini, mare e suoni, il mio orecchio riusciva ad isolare solo un suono, il motore della moto… di quella moto!

    Ecco la scintilla che riaccende il sogno nel cassetto, che per mille motivi da quando ero adolescente ho rimandato. Ecco che il “prima o poi lo faccio” si trasforma in “l’ho fatto!”

    Ho lavorato e lavoro tuttora per importanti aziende italiane che organizzano grandi eventi, sia nell’amministrazione del personale che a fianco di Presidenti e Direttori Generali. Ho organizzato eventi in tutta Italia, spinta da una passione del bello e del ben fatto, occupandomi di ogni aspetto, curando il minimo particolare. I fruitori erano imprenditori importanti e non si poteva sbagliare. Le persone che partecipavano a questi eventi dovevano andare via contenti e soddisfatti.

    L’attuale esperienza mi ha permesso inoltre di avere responsabilità organizzative e di portare a risultato con obiettivi misurati. Esperienza fondamentale per affrontare le sfide e risolverle. Una palestra di esperienze che metto a disposizione di questa nuova associazione per promuovere l’insegnamento alla guida sicura per le due ruote, per vivere un’esperienza unica organizzata in modo professionale, sapendo che lo scopo associativo ci farà crescere nell’anima, perché nella vita con passione non si smette mai di imparare.

    KAWASAKI VULCAN S





    Una giapponese in stile cruiser le cui lunee curve hanno ispirato parecchi preparatori. Bicilindrica in linea di 650 cc, è un punto di partenza che potrebbe rivelarsi anche quello d’arrivo.

    HONDA REBEL 500





    Sella bassissima e linee fascinose, una chicca per gli appassionati dello stile custom che vogliono iniziare con qualcosa di poco impegnativo sotto tutti i punti di vista.

    GENA MATARRELLI

    Medico di emergenza territoriale 118 & Medico di gara FMI






    “Fin da piccola appassionata di motori, inspiravo profondamente ogni volta che ne ascoltavo il rombo.
    Ho imparato a guidare di nascosto poiché i miei genitori non erano molto favorevoli. Sono stata zavorrina per molto tempo ed ogni volta ad occhi chiusi mi lasciavo coccolare dall’aria che tagliava la corsa.
    Volevo a tutti i costi diventare padrona del mezzo ed avere una moto mia, così mi sono preparata con istruttori validi che hanno seguito la mia crescita.
    Mi occupo della didattica sanitaria per il motociclista, e per via di questa passione furiosa, il mio scopo è fornire conoscenza sulle manovre di primo soccorso e sull’uso delle giuste protezioni, essere padroni consapevoli, dare sicurezza sia emotiva che pratica.
    La moto è adrenalina pura…una passione che ti scorre nelle vene, che va gustata utilizzando la testa ed il cuore, che può essere alla portata di tutti perché tutto si impara seguendo quelle che sono le nozioni pratiche e teoriche.
    Il “prima o poi lo faccio…in sicurezza” è il mio punto cardine. La gioia che si prova a guidare una moto supera di gran lunga quelle che sono le difficoltà dettate dal mezzo e ti rendi conto da subito che la parola impossibile non esiste, e che indossato il casco ed ingranato la prima incominci a sorridere respirando la libertà”.

    FLAVIA DALLA ROSA

    Istruttore qualificato FMI






    “Come tante, la mia prima volta in sella è stata da passeggera: ho visto quanto si divertisse, LUI, a guidare, mentre io, dietro, mi facevo semplicemente portare a spasso. Da lì ho deciso che avrei guidato io, che ci sarei stata io, davanti a godermi il divertimento. Detto fatto.
    Così ho scoperto che la moto e il motociclismo erano molto diversi da come me li aspettavo: erano tanta tecnica, desiderio di imparare, di migliorare, erano umiltà, fatica e sudore.
    Poi certo, anche l’adrenalina, anche il sorriso sotto il casco, anche la soddisfazione dei km sotto le ruote, dei giorni in cui la moto te la senti cucita addosso, come fusa al tuo corpo e l’anteriore te lo senti nelle dita. Però prima di tutto la tecnica, per guidare in sicurezza, per godersi il viaggio, per portare la moto e non farsi portare via.
    E questa tecnica, vorrei trasmetterla a tutti quelli che “prima o poi lo faccio”, “non so se sono capace”, “non entro bene in curva”.
    Nella vita raccolgo finanziamenti per la ricerca. Il mio sogno? Radunare i nomi più noti del motociclismo italiano in un evento di raccolta fondi per la ricerca sul cancro.”

    BARBARA MORBIN

    Istruttore in corso di qualifica FMI






    “Eccomi, mi presento, mi chiamo Barbara e sono da tempo una appassionata motociclita. La mia esperienza nasce per caso all’ età di 15 anni come passeggiero di un VIRAGO. Da quel momento avevo deciso che avrei preso per prima la patente della moto. E così è successo. All’età di 26 anni ebbi la fortuna di partecipare a 2 edizioni di DONNAVVENTURA. Nel 2002 il fantastico tour in Marocco con l’indimenticabile scooter scarabeo 200 APRILIA e successivamente il secondo viaggio, questa volta peró al nord nelle fredde nevi della LAPPONIA con una motoslitta Yhamaka 500. Ma non finisce qui. L’ esperienza pistaiola per una motociclista non puó mancare, quindi tappa nella pista di Misano, Adria, Rieka, e per ultima Franciacorta non potevano mancare nel mio curriculum. Ed il corso Pit bike? Fatto!?
    Oggi lavoro presso una nota Azienda del lusso della pelletteria con la grande passione di avvicinare alle 2 ruote tutte quelle persone che pensano:”PRIMA O POI LO FACCIO”.”

    DAVIDE CALZOLARI

    Istruttore in corso di qualifica FMI





    Imprenditore e infermiere dell’emergenza, dal 2001 giornalista e tester di moto per le riviste del settore, appassionato di moto fin da giovanissimo ha cominciato con l’enduro correndo per parecchi anni per poi passare alla strada.

    “Adoro qualsiasi cosa che abbia un motore e delle ruote non ho un genere preferito mi piacciono indistintamente tutti i tipi di moto, scooter compresi. Ogni modello ha le sue caratteristiche ben definite, bisogna prima capirle e poi trovare il tipo di guida adatta per entrare in una sintonia che nel giro di poco porta a divertirsi sul serio senza più nessuna paura.”

    ANDREA TOUMANIANTZ

    Istruttore & Co Founder





    Tecnico informatico da oltre vent’anni, da sempre super appassionato di moto, dal 2007 collabora con riviste motociclistiche in qualità di tester. E’ istruttore federale.
    Ha sempre vissuto un indissolubile rapporto con le moto, praticando indifferentemente motocross, enduro, strada, pista e motard.

    “Sono già stato istruttore di guida sicura e sportiva negli anni passati e di questa attività amo il rapporto da instaurare con le persone e la sfida nel cercare di trasmettere la mia esperienza Vivere la moto è molto più che il solo guidarla, come quando si organizza un tour in compagnia di altri, o quando si scende in garage per fare manutenzione e si entra in un limbo staccati dal mondo”.

    BENEDETTO CATTANEO

    Responsabile istruttori & Co Founder





    Istruttore FMI. Istruttore ITGM (istruttore di tecniche di guida motociclistica).
    Dal 2009 istruttore per corsi finalizzati al conseguimento della patente A Dal 2005 istruttore per corsi guida base e per neofiti. Motociclista dal 1983

    “La moto ha sempre fatto parte della mia vita, da entusiasta adolescente ad appassionato-adulto motociclista. Della moto amo tutto, l’aspetto meccanico, l’impatto emozionale e quel rispetto doveroso che il mezzo richiede. Da qui il desiderio di condividere e trasmettere la mia passione, insegnando a guidare con il buon senso e la responsabilità.”

    FRANCESCA LAZZAROTTO

    Istruttore qualificato FMI





    Laureata in Medicina e Chirurgia.
    Appassionata motociclista.
    Collaboratrice ASD e coordinatrice su piazzale per corsi base e per neofiti.

    “La frase può apparire scontata, ma la moto ha cambiato la mia vita. Mi ha dimostrato che motociclisti lo si è nell’anima, con uno spirito condiviso quando ti ritrovi finalmente in sella.
    Mi sono appassionata ai corsi guida che forniscono gli strumenti per guidare bene, in sicurezza e trasformano una passione e un mezzo a due ruote in una possibilità per godersi la vita, che sia rilassandosi raggiungendo il lavoro o dipingendo il proprio viaggio con la padronanza di ciò che si è appreso e di tutto quello che c’è da imparare.”

    LULU PHAEDRA THEFFO

    Pilota





    Inizia ad andare in moto a 19 anni, subito in pista dato che viveva già nei vari paddock da qualche anno … e da lì è scattato l’amore puro. Prime gare in 125SP, all’inizio qualche piccola gara e poi più sul serio dalla fine del 2003. Nel 2005 il primo approccio con la Honda 125GP che la accompagna anche in una gara d’Europeo a Vallelunga nel 2006. Approda alle minimoto nel 2007, l’anno in cui corre praticamente in tutte e tre le categorie. Dal 2008 al 2012 corre in 125SP e i successivi 5 anni gareggia in vari campionati di Minimoto.

    “Pensavo di non poter tornare a correre con le ruote alte ma il 2018 è stato /’anno della svolta.
    Ho fatto 2 gare del Motoestate 7255P vincendo addirittura la prima a Franciacorta.
    Nel 2019, l’anno del mio numero di gara, parteciperò alle 5 gare di questo trofeo 7255P e ne sono veramente entusiasta!”
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